Le premesse per la nascita dell'Archivio Storico Diocesano di Susa datano agli inizi degli anni '90. Nel 1994, infatti, si concluse il riordino dei due fondi documentari principali della Diocesi: l'Archivio Storico Capitolare di San Giusto di Susa e l'Archivio Storico Vescovile, i due fondi archivistici principali della Diocesi, che conservano documenti a partire dal 1029 fino a giungere, senza soluzione di continuità, ai giorni nostri. Nel 2000, con la nascita del Centro Culturale Diocesano, è stato istituito l’Archivio Storico Diocesano, al quale è assegnato il compito di tutelare, custodire e rendere fruibile il patrimonio documentario della Diocesi. Fin dall’inizio è stata attuata una campagna di recupero dei fondi archivistici diocesani che ha fatto sì che l’Archivio Storico Diocesano di Susa si configuri oggi come un istituto di conservazione di notevole importanza. Esso ospita infatti attualmente 34 fondi archivistici parrocchiali riordinati e inventariati, mentre altri 8 fondi sono in attesa di riordino; 7 fondi archivistici prodotti da enti e personalità ecclesiastiche e da famiglie diverse; numerosi fondi fotografici per un totale di circa 10.000 fototipi datati tra la fine del XIX secolo e i giorni nostri. Inoltre, grazie alle attività di riordino condotte dagli addetti dell’Archivio Storico Diocesano, altri 10 fondi archivistici parrocchiali sono stati riordinati e inventariati e ricollocati presso la parrocchia di pertinenza.

 

Grazie alle attività di valorizzazione messe in campo, è possibile offrire un servizio sempre più qualificato agli studiosi che frequentano l'Archivio e fornire alle scuole del territorio intressanti spunti didattici.