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La Valle di Susa si presenta ai suoi abitanti ed ai tanti turisti che vi transitano o soggiornano, come un complesso deposito di testimonianze d’arte, la maggior parte di natura sacra, che hanno la caratteristica di essere collocate in modo diffuso sul territorio e di appartenere ad epoche storiche e luoghi geografici anche molto diversi e lontani tra loro.

 

La conformazione territoriale della nostra Valle ha certamente ispirato l’uomo nel suo rapporto con il divino e favorito la produzione ed il collocamento in questi luoghi di oggetti d’arte significativi a livello europeo.

 

Le varie tappe della storia religiosa valsusina, conosciuta attraverso i documenti, sono incise con forza sulle pietre della Valle: le si possono scoprire nel latino delle innumerevoli iscrizioni, rintracciabili ovunque nel territorio, e ancora di più nella tipologia degli edifici. È presente tra le navate delle chiese medievali, all’interno delle quali il romanico ed il gotico acquisiscono caratteri del tutto particolari, come pure nei campanili, rimasti tenacemente fermi per un millennio e che neppure i cambiamenti di gusto sono riusciti a trasformare.

 

A loro volta i cicli di affreschi delle chiese e delle cappelle, la statuaria lignea e i molti oggetti di oreficeria intrisi di valori cristiani esprimono nelle forme un linguaggio internazionale che rimanda a territori lontani, dalla Penisola Iberica e dalla Francia sino all’Inghilterra ed al Nord della Germania.

 

Oggi ci troviamo così di fronte ad un immenso patrimonio e all’esigenza, o meglio al dovere, di trasformare questo deposito d’arte sacra in un moderno e diffuso “museo”, associando quest’ultimo termine non tanto all’immagine di un’istituzione ospitata in un edificio di conservazione, quanto piuttosto a quella di uno spazio territoriale dove le memorie artistiche siano studiate e valorizzate in modo organico e integrato, così da giungere all’individuazione di molteplici itinerari nei quali protagoniste siano l’arte sacra e la cultura religiosa della Valle.

 

I Percorsi d'Arte Sacra

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