Messale
Metà circa XII secolo
Italia nord-occidentale (Novalesa?)
Provenienza: Parrocchia di S. Stefano di Novalesa (già all’Abbazia dei SS. Pietro e Andrea di Novalesa)
Restauri: Novalesa, Abbazia dei SS. Pietro e Andrea, 1978
Ms. membr. Lat., mm 330 x 225. ff II + III + 281 + III, minuscola del XII secolo, 1 colonna, 21 linee piene per pagina, notazione neumatica novaliciense adiastematica in campo aperto, rubriche, iniziali decorate, legatura di restauro.
Il Messale, con buona probabilità uscito dallo scriptorium novaliciense, contiene tra l’altro orazioni per San Valerico e Sant’Eldrado, e per una congregazione la cui chiesa – come l’abbaziale della Novalesa – possedeva reliquie dei santi Pietro e Andrea. Anche la menzione, più sotto segnalata, a santo Stefano (f. 176), riporterebbe verso l’abbazia, dove tra il XI e XII secolo dovettero arrivare le reliquie delle pietre della lapidazione.
Il codice, restaurato nel 1978, aveva una legatura quattrocentesca in cattivo stato, con piatti in legno già ricoperti di pelle rossa impressa. In uso forse nella chiesa abbaziale, nella cappella oggi demolita intotolata alla Trinità e ai santi Stefano e Lorenzo, di cui sussiste ancora un affresco frammentario con la Lapidazione di santo Stefano (XI-XII secolo), il Messale potrebbe essere arrivato alla parrocchiale tra il 1796 e il 1799, insieme alla cassa-reliquiario d’argento di sant’Eldrado, quando i monaci, dopo la morte dell’ultimo abate, il saccheggio dei soldati di Napoleone e l’inizio della vendita dei beni dell’abbazia (poi soppressa nel 1803), decisero di porre in salvo le ultime cose preziose loro rimaste donandole.
Il codice è vivacemente decorato da iniziali a intreccio nastriforme, che si stagliano contro tabelle sagomate di varia forma e colore (giallo, rosso, verde), e da iniziali figurate col corpo formato da animali (uccelli dai lunghi colli intrecciati, cani ritti sulle zampe posteriori, ecc.). Sempre d’effetto l’impaginazione, che alterna iniziali decorate di grandi dimensioni a titoli e iniziali più piccole tracciati a penna e ravvivati da rapidi tocchi di colore.
Scheda redatta da C. Segre Montel in F. Crivello – C. Segre Montel (a cura di), Carlo magno e le Alpi. Viaggio al centro del Medioevo, catalogo della mostra (Susa, Museo Diocesano – Novalesa, abbazia dei SS. Pietro e Andrea), 25 febbraio – 28 maggio 2006, p. 208